ABBIATEGRASSO CITTÀ VIOLENTA E INSICURA: LA LETTERA DI UN TESTIMONE AL SINDACO, AL PREFETTO E ALLA CITTADINANZA

19/06/2024 - Lettera firmata

Egregio direttore, sono un cittadino abbiatense di 42 anni. Amavo e frequentavo la nostra città, ma  trovo che sia stata sommersa da violenza, menefreghismo, sporcizia e mancanza di senso civico.
Racconto, e intendo porre all'attenzione di tutti, i fatti successi venerdi sera in zona stazione.
Sono le 21.15 circa e nel parco dell'Allea c'è un po’ di gente: qualche famiglia con i bambini e il cane, persone a spasso, avventori ai bar. Incontro un amico e mi metto a scambiare due parole con lui. Dopo nemmeno due minuti scoppia una rissa indecente, intollerabile per una persona normale e per una società civile.
Alcuni nordafricani, proprio di fronte alla stazione, iniziano ad agitarsi: in totale saranno state 10-15 persone che si tiravano calci e pugni. Qualcuno si strappa la maglietta, altri cercano di dividere i piu rissosi e violenti ma senza riuscirci, tutti si rincorrono... Sempre all'interno del gruppo, i piu giovani iniziano a prendere grossi sassi e pietre (alcune anche di 15 cm) e lanciarle contro gli avversari, incuranti delle persone attorno che trascorrevano la loro serata in santa pace. Tutto questo di fronte a bambini e famiglie inermi e spaventati.
Dopo 5 minuti di parapiglia, alcuni si spostano verso il ponte che collega la stazione con piazza Castello, altri  urlano e se la prendono con gli alberi posati da poco, cercando di spaccarli. Alla fine, uno dei violenti riesce a rimuovere un grosso palo di legno a sostegno di una pianta, lungo oltre 2 metri e del diametro di 10- 15 cm, e corre ancora contro gli avversari, dando bastonate a tutto quello che trova sulla sua strada. Nessuno riesce a fermare questa violenza.
In tutto questo indegno spettacolo della nostra bella, green e slow cittadina, numerosi presenti hanno pensato bene di scappare all'interno dei locali o di allontarsi. Io ed altri abbiamo chiamato il 112 e i carabinieri.
Dopo un quarto d’ora circa, i protagonisti dell’indegno spettacolo se ne vanno.
Nessuno delle forze dell'ordine è riuscito ad arrivare in tempo; la prima pattuglia ha fatto un giro sul posto dopo una mezz’ora, quando ormai non c’era più nulla.
La riflessione che voglio portare all'attenzione di tutti è questa: dove sta la sicurezza in questa città? Perché dobbiamo far accadere e far vedere certe cose ai giovani e ai minori, ma anche ai turisti e a chi viene da fuori?
Quello che è successo venerdi sera, ad un orario di normale passeggio per le famiglie, è deprimente. Una violenza assurda e incontrollata, che poteva provocare seri danni a persone innocenti, a minori e a cose di proprietà altrui.
Se uno di quei sassi lanciati così a caso fosse finito su un’auto parcheggiata, o peggio ancora sulla testa di qualche passante, cosa sarebbe successo?
Non si può accettare questo degrado, che sfocia nella criminalità e genera atti di violenza a danno, magari, di innocenti. Dove sono i controlli?
Faccio notare che le persone che hanno partecipato alla rissa sono le stesse che si vedono quotidianamente in giro, lungo viale Mazzini, nelle zone popolari e nei parchi. Per fortuna sono solo una piccola parte della numerosa comunità straniera che vive in città, ma questa piccola parte si permette una totale indifferenza alle regole.
Se tutta questa violenza è ben visibile ai cittadini, non è forse altrettanto visibile a chi ci governa e agli organi competenti in materia di sicurezza? Non si è in grado di fare nulla, o non si fa niente semplicemente sperando che non succeda il peggio?
Come mai così tanti delinquenti provenienti dalla stessa zona nella stessa città? Mancano i controlli o c'è interesse a lasciare tutto così com’è?
Per lavoro viaggio spesso, non solo in grandi città e all'estero, ma anche in piccoli paesi di periferia, e il confronto è impietoso: questi atti di violenza, queste zone lasciate al degrado e insicure non ci sono o quantomeno certi episodi non avvengono in pieno centro nelle prime ore serali di un venerdì estivo.
Sono nato e cresciuto in un quartiere popolare e non era cosi fino a qualche anno fa; i controlli c'erano, chi di dovere sapeva chi abitava nelle case; oggi invece non c'è giorno e non c'è notte, ci sono liti, risse, spari, furti di ogni tipo, criminalità ovunque.
Sono questi i problemi che ritengo doveroso porre all'attenzione da parte di chi deve garantire la sicurezza.
Sindaco, assessore e organi competenti, fate qualcosa per limitare questi episodi!
Sperando di aver portato l'attenzione sull'argomento e che la nostra città diventi piu vivibile, invito tutti a  non voltarsi dall’altra parte.