Carissimo direttore,
l'estate è fatta per riposarsi, ma riposarsi non significa come molti intendono non fare nulla, togliersi da tutto e vivere in uno stato di totale inattività.
Il vero riposo non è l'inerzia, ma fare ciò che piace e interessa: è riposo leggere un bel libro, è riposo vedere qualcosa di bello, è riposo una gita in montagna, è riposo dialogare con un amico, è riposo tutto ciò che attrae.
Per questo l'estate non è isolarsi in una bolla e vivere in uno stato di totale immobilità, è esattamente l'opposto, è scegliere ciò che si sente corrispondente al proprio cuore, è gustarsi la vita, centellinare ogni istante, sorseggiare il nettare della felicità.
Così l'estate è un momento altamente significativo, ciò che si fa ha il tratto della libertà, perché comprende totalmente il proprio desiderio umano e perché esalta il proprio interesse.
In estate si può fare ciò che interessa, bisogna decidere di prendere il tempo per le corna e condurlo dove si vuole.
L'estate dipende da me!
L’ESTATE DIPENDE DA ME…
31/07/2024 - Gianni Mereghetti