Pregiatissimo direttore,
voglia ospitare sulle pagine del suo giornale questo breve racconto.
In una casetta ai margini del bosco viveva un piccolo riccio gentile e molto affettuoso e ogni volta che incontrava qualcuno cercava di abbracciarlo.
Purtroppo, però, gli altri animali del bosco avevano paura dei suoi aculei e lo tenevano sempre a distanza.
Quando arrivò il giorno del suo compleanno, il piccolo riccio si senti triste perché non aveva nessuno con cui festeggiare. Addobbò ugualmente la sua casetta con tanti palloncini colorati a forma di animali; preparò una piccola torta e vi mise sopra una candelina.
Con le lacrime agli occhi la soffiò, esprimendo il suo unico grande desiderio: poter avere un amico da abbracciare.
In quel momento accadde qualcosa di magico: i palloncini a forma di animali presero vita, riempiendo la stanza di allegria.
Il piccolo riccio era molto felice, ma quando si avvicinò, uno dei palloncini scoppiò contro i suoi aculei. I palloncini terrorizzati fuggirono dalla finestra ed il piccolo riccio si sentì nuovamente triste e solo. Poco dopo udì qualcuno che stava bussando alla porta: era una simpatica tartaruga che si avvicinò al piccolo riccio senza esitazione e lo abbracciò. Lei era protetta dal suo guscio e non aveva paura di farsi male con gli aculei.
Il piccolo riccio rimase sbalordito e commosso perché finalmente aveva trovato qualcuno che non temeva i suoi abbracci.
Da quel giorno in poi il piccolo riccio e la tartaruga divennero amici inseparabili, dimostrando che l'accettazione e la gentilezza possono superare qualsiasi differenza.
Anche se si è diversi dagli altri, c'è sempre qualcuno che ci accetterà per quello che siamo.
Occorre solo essere pazienti e aperti all'amicizia.
Grazie di cuore per l'ospitalità.
IL PICCOLO RICCIO CHE SI SENTIVA SOLO
23/09/2024 - Luigi Bertolini