VATICANOLOGIA...

23/09/2024 - Roberto Bellia - Vermezzo con Zelo

Gentile direttore,
la ringrazio per aver pubblicato e commentato la mia lettera.
La domanda è: una rondine fa primavera?
Per dimostrarmi che la risposta è sì, basterà portarmi ad esempio qualche superattico vaticano messo a disposizione di famiglie di migranti.
Vede direttore, non ce l’ho in particolare con Papa Francesco, ce l’ho con gli ipocriti: coloro che accettano che una Donna porti in grembo il figlio di Dio ma non permettono ad una donna di fare quello che fa ogni prete di campagna: celebrare l’eucaristia.
Nella mia ignoranza ho sentito come giustificazione teologica (o dovrei dire vaticanologica?) che i 12 apostoli erano tutti uomini, e allora mi pongo una domanda: se le donne, non essendo rappresentate tra gli apostoli (il contesto di allora non poteva prevederlo ma questo non sembra interessare ai vaticanologi), non possono dire Messa, allora tra gli apostoli non c’erano neppure omosessuali, eppure mi sembra che di preti gay ce ne siano un bel po’. O no?
D'altronde Francesco abbraccia i rappresentanti dell'islam per i quali le donne sono una sottospecie, e allora mi chiedo: quando Cristo ha predicato che donne e uomini non sono uguali?
I vaticanologi, evidentemente, sembrano averlo letto su qualche testo sacro.