I recenti fatti di cronaca confermano che la criminalità organizzata è fortemente radicata nel territorio metropolitano milanese e costituisce una minaccia reale per i cittadini, le imprese, le istituzioni e per l'economia. Le infiltrazioni mafiose minano alle fondamenta lo stato di diritto e la democrazia. Le conseguenze di questa infiltrazione talvolta vanno ben oltre la sfera dell’ordine pubblico compromettendo la gestione dei servizi pubblici, inquinando il sistema imprenditoriale, l’equità nelle decisioni amministrative e minando la fiducia dei cittadini nelle istituzioni democratiche e nel mondo imprenditoriale. In questo contesto le istituzioni pubbliche e gli amministratori locali devono porsi in prima linea nel contrastare instancabilmente questo fenomeno e rompere il silenzio che permette alle mafie di crescere e prosperare. E’ necessario parlare con la comunità affinché conosca, sappia cosa accade nel proprio territorio e sia nelle condizioni di esercitare consapevolmente la cittadinanza attiva. Le mafie proliferano laddove lo Stato, in tutte le sue articolazioni, è colpevolmente assente e silente.
Le organizzazioni mafiose mostrano un particolare interesse per le pubbliche amministrazioni, in modo più accentuato per gli enti locali dopo la riforma del titolo V della Costituzione, che ha conferito loro maggiore autonomia di governo. Ciò significa che i 133 Comuni che compongono l’area metropolitana più complessa, articolata ed economicamente sviluppata del nostro Paese costituiscono un territorio di conquista per la criminalità organizzata. La criminalità organizzata può essere sconfitta; serve affrontare questo tema su scala metropolitana per rompere il silenzio e la solitudine che spesso si trovano ad affrontare gli amministratori locali e i cittadini che scelgono di essere baluardi di legalità, ma anche per condividere efficacemente esperienze e buone pratiche, creare sinergie e diffondere la cultura della legalità. Per tutto questo la commissione antimafia della Città metropolitana di Milano che si riunirà a Palazzo Isimbardi (via Vivaio n.1), a partire dalle ore 10, il 15 ottobre sarà aperta ai sindaci e ospiterà come relatori: Francesco Vassallo, Vicesindaco Città metropolitana di Milano; Antonio Sebastiano Purcaro, Direttore Generale Segretario generale della Città metropolitana di Milano; Claudio Sgaraglia, Prefetto di Milano (in attesa di conferma); Marco Griguolo, Presidente Commissione speciale Antimafia; Rino Pruiti, Consigliere delegato alla legalità e ai beni confiscati alla criminalità; Alessandra Dolci, Procuratrice aggiunta Direzione Distrettuale Antimafia di Milano; Don Massimo Mapelli, Responsabile Associazione "Una casa anche per te"; Fabio Botero, Referente Lombardia Avviso pubblico; Pierpaolo Romani, Coordinatore nazionale dell'Associazione Avviso Pubblico; Pasquale Quaglia, Membro dell’Ufficio di presidenza WikiMafia APS; Pietro Basile, Referente di Libera Milano.
ANTIMAFIA METROPOLITANA, PER IL 15 OTTOBRE UN INVITO A PARTECIPARE
09/10/2024 - Davide Volante (Servizio Comunicazione Istituzionale Città Metropolitana di Milano)