Pregiatissimo direttore,
ecco un breve racconto che le chiedo di ospitare sulle pagine del suo giornale.
Durante il lungo inverno, in alta quota si erano formati due blocchi di ghiaccio all'interno di una grotta. Si fronteggiavano con reciproca indifferenza; solo qualche "buongiorno" e qualche "buonasera" ma niente di più. Non riuscivano quindi a "rompere il ghiaccio". Ognuno pensava dell'altro: "Potrebbe anche venirmi incontro!" I blocchi di ghiaccio, però, da soli non possono né andare né venire. Col passare del tempo non succedeva nulla ed ogni blocco di ghiaccio si chiudeva ancor più in se stesso.
Nella grotta viveva un tasso che un giorno sbottò: «Peccato che ve ne dobbiate stare qui; è una magnifica giornata di sole!». I due blocchi di ghiaccio scricchiolarono penosamente. Fin da piccoli avevano appreso che il sole era il grande pericolo.
Sorprendentemente quella volta uno dei due blocchi di ghiaccio chiese: «Com'è il sole?». «È meraviglioso; è la vita!»,rispose imbarazzato il tasso. «Puoi aprirci un buco nel tetto della tana, perché vorrei vedere il sole....», disse l'altro.
Il tasso non se lo fece ripetere ed aprì uno squarcio nell'intrigo delle radici, così la luce calda e dolce del sole entrò come una scia dorata. Dopo qualche mese, mentre il sole intiepidiva l'aria, uno dei blocchi si accorse che poteva fondere un po' e liquefarsi diventando un limpido rivolo d'acqua. Si sentiva diverso; non era più lo stesso blocco di ghiaccio di prima.
Anche l'altro fece la stessa meravigliosa scoperta. Giorno dopo giorno, dai blocchi di ghiaccio sgorgarono due ruscelli d'acqua che scorrevano all'imboccatura della grotta e dopo poco si fondevano insieme formando un laghetto cristallino nel quale si rifletteva il colore del cielo.
I due blocchi di ghiaccio sentivano ancora la loro freddezza, ma anche la loro fragilità e solitudine e le loro preoccupazioni.
Scoprirono di essere fatti allo stesso modo e di avere bisogno realmente l'uno dell'altro.
Arrivarono intanto due uccellini che si dissetarono; molti insetti incominciarono a ronzare intorno al laghetto ed uno scoiattolo ci fece il bagno.
In tutta quella felicità si rispecchiavano i due blocchi di ghiaccio che finalmente avevano trovato un cuore.
Era bastato un raggio di sole!
La gentilezza crea fiducia e scioglie il ghiaccio dell'indifferenza.
Grazie di cuore per l'ospitalità.
LA GENTILEZZA È UNO STILE DI VITA
16/10/2024 - Luigi Bertolini