Il sindaco di Abbiategrasso Cesare Nai, in un’intervista sulla manifestazione
dello scorso 12 otobre, rilasciata all’edizione legnanese de “Il Giorno”, sotolinea minoritaria la parte che non vuole l’infrastrutura rispeto ad una maggioranza di citadini abbiatensi che per due volte ha eleto lui e il suo schieramento da sempre favorevole alla “superstrada”. Innanzituto va chiarito ai citadini, al Sindaco Nai e ad una parte di stampa minoritaria e aggressiva che stravede per questa infrastrutura, che nel trato Magenta-Albairate (trata A inclusa nel progeto TOEM) e Albairate-Milano (trata B stralciata) sono di classe A - Autostradale a pagamento* (strada extraurbana o urbana a carreggiate indipendent o separate da sparttrafco invalicabile, ciascuna con almeno due corsie di marcia). L’opera sarà realizzata in due tempi sia per mancanza di fondi sia per far digerire alla popolazione questa opera in silenzio. Non a caso i terreni che saranno espropriat da subito tengono in considerazione la superfcie occupata dell’infrastrutura autostradale.
Ma veniamo a rispondere alla dichiarazione del Sindaco sui numeri dei cittadini pro “Tangenziale”. Secondo noi è confutata dai voti delle ultime elezioni amministrative poiché i voti presi dal centrodestra, favorevole al progetto ANAS, sono stat 4.761 mentre quelli presi da altre liste critiche al progetto, che hanno chiesto “di rivedere complessivamente il progetto” e “di ampliare e ristrutturare il sistema viabilistico esistente prima di dare spazio a nuove opere”, sono stat 6.565 + 1.804 voti. A loro vanno aggiunte le firme dei ciitiadini di Albairate e Cassineita di Lugagnano, da sempre contrari a questo progetto.
Spesso veniamo accusat di essere NIMBY (Not In My Back Yard) e per cert versi potrebbe essere vero dato che Albairate sostene il maggior carico dell’opera, pari al 31,8% mentre Cassineta di Lugagnano si troverà il suo comune diviso da un’autostrada il cui carico sproporzionato è pari al 6,3%.
Ma allo stesso modo Abbiategrasso può essere considerato un comune YINMBY (Yes In My Back Yard) poiché vuole a tut i cost quest’opera che, secondo la sua visione, migliorerebbe sia la viabilità della Via Dante sia quella in direzione Cassineta-Robecco. Peccato che proprio su queste due diretrici siano nat e nasceranno supermercat e nuovi centri commerciali che sicuramente hanno contribuito e contribuiranno a congestonare il trafco. Stessa cosa per Vigevano che dopo Il Ducale ha dato i permessi per costruire nuovi poli commerciali. Certo che poi, secondo la sua otca, servono nuove strade, ma costruite su territorio altrui! Noi, invece, i poveri NIMBY del carreto, come ci sbefeggiano sui social, da sempre abbiamo sostenuto il potenziamento del trasporto pubblico che però è gestto in Regione da trent’anni e con contnui disservizi dalla stessa parte politca del sindaco Nai. In partcolare Albairate ha accolto la stazione RFI col doppio binario. Da sempre favorevoli ad alternatve sof siamo stat molto content di veder trasformato in rotonda l’incrocio semaforico di Albairate/Vermezzo sulla SS 494 che ha alleviato il trafco verso Milano e saremmo ancora più content se si
adegueranno le atuali circonvallazioni di Abbiategrasso, se il Comune di Robecco S/N ritenesse più utle realizzare un vera circonvallazione al posto di una tangenziale (autostrada), se si realizzeranno piste ciclabili di collegamento trai i comuni del territorio, se si riqualifcassero la SS494, la SS526 e la SP114 destnata con la trata C a diventare ancora più un imbuto. Queste sarebbero le strategie che favorirebbero i collegament sul nostro territorio, come auspica il Sindaco Nai, non QUEL progeto vetusto, inutle, costoso e che ci porterà più inquinamento e che seppellirà enormi superfci di suolo agricolo metendo a rischio il retcolo idrico locale.Il sindaco prosegue dicendo che i citadini favorevoli al progeto ANAS costtuiscono una maggioranza silenziosa meritevole di ascolto. Noi in ventcinque anni abbiamo promosso assemblee pubbliche, manifestazioni, fato informazione, ma non abbiamo mai avuto un incontro con lui, un confronto vero nel quale presentare alla sua maggioranza silenziosa tuto il progeto con mappe, cartne, rendering, percorsi, punt di riferimento e di quello che accadrà a canterizzazione avviata. Nel fratempo il raddoppio ferroviario ad oggi rimane una chimera per i tant pendolari lavoratori, Prefetura, Agenzia delle Entrate sono sparite e presto potrebbe sparire anche l’Ospedale Cantù sempre gestto da Regione Lombardia ovvero dalla stessa parte politca del sindaco Nai. A questa mancanza di servizi occorre aggiungere la diminuzione delle aziende agricole, vanto della cità, a causa dello sfrenato consumo di suolo fertle: ma tanto ci pensa la Festa dell’agricoltura, “una tradizione radicata da oltre 500 anni” a metere le cose a posto. Però le dichiarazioni del sindaco Nai davant al senatore Massimo Garavaglia e ai consiglieri regionali Silvia Scurat e Christan Garavaglia ci fanno venire i brividi: “Noi siamo in equilibrio tra un mondo in contnua evoluzione, tra tradizione e futuro, e dobbiamo garantre questa sinergia, preservandola MA ANCHE ofrendo infrastruture in grado di competere con altre realtà”. Quali siano le altre realtà lo stamo vedendo tut nell’area del Paggianunz, verso Cassineta, lungo la Via Dante, verso Morimondo con una nuova strada e terreni espropriat. A cui si aggiungeranno nuovi poli della logistca lungo il tracciato della TOEM (Tangenziale Ovest Esterna di Milano) che si collegherà alla trata C in pieno Parco Agricolo Sud.
Infne sul richiamo alle dichiarazioni di Domenico Finiguerra in Piazza Marconi, al termine della manifestazione, possiamo solo dire che il tempo passa, alcune certezze possono mutare. Siamo stat contenti della grande partecipazione di ciittadini, di Enti, Partiti Politici, Associazioni e Aziende che hanno confermato e/o rivista la propria posizione in merito alla Tangenziale. Sperare ancora che il progetto vecchio di venticinque anni, oggi monco della tratta che va a Milano, sia ancora attuale è una assurdità. Non possiamo perdere ancora tempo su un progetto che deve essere cancellato per ripartire tutti insieme verso un futuro più sostenibile. Forse lo stesso al quale ha pensato il Sindaco Nai quando ha organizzato la Green Week lo scorso marzo.
DAI "NOTANGENZIALE" REPLICA A NAI: «NON È AFFATTO MINORITARIA LA PARTE CHE NON VUOLE L'INFRASTRUTTURA, LO DICONO PROPRIO I VOTI DELLE ULTIME ELEZIONI»
28/10/2024 - Comitati No Tangenziale del Parco del Ticino e del Parco agricolo Sud Milano