DUE NOMI, UN SOLO RICORDO

14/11/2024 - Umberto Masperi

Egregio direttore,
nella vita di una persona non più giovane (per evitare il poco piacevole, ma vero, "anziana", o "vecchia") c’è una debolezza (de-habilis, non più in forza) ma, vista da altra angolatura, può essere una  bella risorsa: l’andare spesso con la mente ai ricordi della giovinezza, talora della fanciullezza. Sono ricordi che un tempo erano utilizzati quando al proprio  figlio o alla propria figlia, piccolini, si raccontava: «Allora feci questo» (due occhioni e boccuccia aperta: «Raccontami ancora!»).
La nostra cultura da alcuni millenni si basa sulla scrittura, ma fu preceduta dalla tradizione della trasmissione orale (Platone, che ci è sempre maestro, secondo accurati studi, oggi sappiamo che lo affermava: allo “scritto” è da preferire l’insegnamento  orale (agrapha dogmata ).
Un lungo preambolo! ...per arrivare al mio dunque: lontano dalla città che mi vide crescere, l’Abbiategrasso di un tempo, prima per ragioni di studio, poi per scelta di vita, alcuni ricordi li conservo come preziosi, ma due li voglio riportare per poi concludere con un suggerimento.
Il primo: terza elementare "Umberto e Margherita di Savoia", banco vicino alla finestra, il compagno verso il quale ho una certa mia sensibilità:  soffusa mestizia, anche un po' di tristezza, sul viso: è Franco Moschino.
Il secondo: a casa papà che ripeteva “in quel giorno”: «Te cumprà la Libertà? Lè già in edicula?». Il giornale aveva altro nome :  ... ”el Tògn Asiàn”.
Non aggiungo altro, concludo: avendo letto tempo fa la proposta di dedicare una via o piazza a quel (caro) Moschino, mi permetto di suggerire  la  stessa iniziativa per Antonio Aziani. Non so se sono stato preceduto (allora: repetita iuvant). Il ricordo continuerà. Grazie.

Gentile lettore,
come direttore del giornale e figlio ultimogenito di Antonio Aziani, la ringrazio per la stima e per la proposta, ma le devo fare presente che al nostro indimenticabile direttore di un tempo, nonché mio padre, fu intitolata dal Comune di Abbiategrasso una piazza, attualmente adibita a parcheggio al servizio dei nuovi uffici comunali di via Cairoli, nell'anno 2000, ventennale della sua scomparsa.
Cordiali saluti.
M.A.