Egregio direttore,
il Papa gesuita non smette mai di stupirci. L’ultima sua preoccupazione manifesta è che gli israeliani (o dovrei dire ebrei?) stiano commettendo un genocidio a Gaza. A parte il fatto che a scatenare la loro reazione è stata la strage di Hamas con donne stuprate e bambini decapitati nelle culle, strage che Papa Francesco non ha mai condannato con la fermezza dovuta, egli dovrebbe anche tener conto che i suoi amati palestinesi (vittime di genocidio?) nascondono i combattenti e le rampe di lancio dei missili in scuole, ospedali e abitazioni civili: veri eroi la cui infamia e vigliaccheria non sembrano scalfire la sua coscienza critica. Comunque coraggio Papa e stia tranquillo: l’antisemitismo tanto caro a Hitler sta tornando di moda e, visti i suoi silenzi, non mi sembra che la cosa la preoccupi, anzi.