E’ stata espressa grande preoccupazione dell’ONU alla notizia che l’acqua verrà scambiata nel mercato dei “futures” della Borsa di Waal Street. Si tratta di un passaggio pericoloso che apre la strada alla speculazione dei grandi capitali e all’emarginazione di territori, popolazioni, piccoli agricoltori e una grave minaccia ai diritti umani fondamentali. Per invertire una volta per tutte la rotta, mettere in sicurezza la risorsa acqua e difendere i diritti fondamentali dei cittadini, nel rispetto dei 27 milioni di italiani che nel 2011 si espressero nel Referendum dicendo he sul bene acqua non si poteva fare profitto, chiediamo ai cittadini abbiatensi ed al fu Comitato cittadino impegnatosi in quel Referendum, di sottoscrivere l’appello al Governo che sta nascendo, che chiede: Prendere posizione ufficialmente contro la quotazione dell’acqua in Borsa; Approvare la proposta di Legge “Disposizioni in materia di gestione pubblica e partecipativa del ciclo integrale delle acque (A.C. n. 52) in discussione presso la Commissione ambiente, territorio Lavori Pubblici della Camera dei Deputati; Sottrarre ad Arera le competenze sul servizio idrico e riportarle al Ministero dell’Ambiente; di investire per la riduzione drastica delle perdite delle reti idriche; di salvaguardare il territorio attraverso investimenti contro il dissesto idrogeologico; impedire l’accaparramento delle fonti attraverso l’approvazione di concessioni di derivazione che garantiscano il principio di solidarietà e la tutela degli equilibri degli ecosistemi fluviali. Questo appello vede tra i primi firmatari: Alex Zanotelli, Dacia Maraini, Gino Strada, Moni Ovadia, Luciana Castellina, Mimmo Lucano, Emilio Molinari, Nando Dalla Chiesa, Don Virginio Colmegna. Ora, fermo restando che singoli cittadini possono aderire sotto scrivendo l’appello sopra descritto, pensiamo che il Comitato “Acqua pubblica” che nel Referendum del 2011 ebbe un importante ruolo nel sensibilizzare i cittadini dell’Abbiatense, si possa riunire per individuare quali possibili iniziative mettere in campo in modo che l’appello abbia il più ampio consenso e convinca il Governo ad accettare le proposte che vengono formulate: #acquainborsaNOgrazie. Info: www.acquabenecomune.org; Rifondazione Comunista a suo tempo impegnata nel Comitato, si rende disponibile a partecipare e organizzare una riunione per attuare le proposte sopra dette.