Egregio direttore,
la sindaca Barni, il vicesindaco Noè (che diventa anche coordinatore del partito), qualche assessore, amici e parenti, ci giunge voce, confermata dai siti social FI, si siano iscritti a Forza Italia. Non ci resta che plaudire a questa legittima scelta, perché riteniamo e abbiamo sempre ritenuto che le liste civiche “pure” non sono mai esistite, e che i partiti sono il perno di qualunque organizzazione politica. Essi sono lo strumento con cui tutti i cittadini possono concorrere democraticamente alla vita politica nazionale e alle cariche elettive come sancisce la Costituzione.
Noi del Partito Democratico di Robecco, abbiamo appoggiato assieme a Italia Viva e Azione, la lista Robecco Domani, dicendo chiaramente agli elettori, scrivendolo nel programma, che eravamo e siamo una lista di centro sinistra. Per noi gli elettori sono persone che devono votare con scienza e coscienza per un programma elettorale che abbia determinati valori che si riconoscono nel centro sinistra, e perciò chi ha votato per Robecco Domani sa bene perché lo ha fatto. E chi ha messo la faccia per la nostra lista sapeva benissimo a cosa andava incontro.
Altrettanto non si può dire per la lista Esserci, che si è presentata ai cittadini robecchesi come lista civica, avulsa dai partiti, ed è stata legittimamente votata. Come potrà ora questa lista ritenersi ancora civica, senza nessun riferimento partitico? E soprattutto, come potrà continuare a far finta di niente, sapendo che l’opposizione della lista Coerenza è per la maggior parte formata da esponenti del partito di Forza Italia (si andrà verso un unico gruppone consiliare con solo il centro sinistra all’opposizione, ricalcando il mantra nazionale formato da Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia)? Non sarà per lo meno imbarazzante questa situazione per l’opposizione targata Coerenza? Perché, allora, quest’operazione non è stata fatta prima delle elezioni con chiarezza e trasparenza? E come faranno certi componenti della lista Esserci, proclamatosi di centro sinistra a rimanere ancora la loro posto? E cosa ne pensano i consiglieri della lista Esserci, eletti pensando di partecipare ad una lista civica e che si trovano ora con i loro “capi” iscritti a Forza Italia? E cosa penseranno coloro che hanno accettato, sempre con questi presupposti, di far parte delle varie consulte comunali per la lista Esserci? Nessuno si sentirà ingannato? Nessuno avrà scrupoli di coscienza? Se così fosse non resterà che constatare che la lista Esserci avrà caratteristiche marcate a sostegno di un partito in particolare, Forza Italia. Certo tutto legittimo, salvo il fatto, e non è poco, che gli elettori andavano informati al momento del voto. Se essere politicamente ondivaghi col solo scopo di raggiungere una vanagloriosa vittoria fine a se stessa, a volte paga elettoralmente, non può però che allontanare i cittadini dalla politica e rendere alle giovani generazioni un esempio di trasformismo non edificante. Ma la verità prima o poi salta fuori, e se uno dei presupposti della verità è di renderci liberi, a volte la stessa verità può risultare amara e dura da digerire.
Facciamo al coordinatore di Forza Italia e vice sindaco Noè, i migliori e sinceri auguri per una nuova avventura partitica con l’auspicio che il dialogo, l’ascolto e il confronto, anche se a volte duro, siano i veri presupposti della sua segreteria politica.